Con la restituzione ai sottoscrittori degli importi versati sia a titolo di capitale sia a titolo di spese di costituzione della BCC si è di fatto chiuso il capitolo BCC di Capitanata. Sicuramente uno tra i più interessanti progetti nati in Provincia di Foggia negli ultimi anni, naufragato a causa di limiti normativi e scarsa adesione. Si legge nel comunicato ufficiale: In relazione al Documento relativo all’offerta pubblica di acquisto delle azioni della costituenda Banca di Credito Cooperativo della Capitanata, pubblicato in data 31 maggio 2012 ed avente durata di dodici mesi, si comunica che nella riunione del 23 maggio scorso il Comitato Promotore della BCCC ha deliberato il proprio scioglimento per impossibilità di dare seguito all’iniziativa a seguito della recente emanazione da parte della Banca d’Italia di modifiche normative che, avendo innalzato il capitale minimo necessario per le costituende BCC a 5 milioni di euro, hanno reso l’attuale progetto, che prevede un capitale di 3,5/4,0 milioni di euro, non più adeguato alla disciplina di Vigilanza.
Nel ringraziare i 482 soci che hanno condiviso l’iniziativa ed hanno riposto fiducia nei promotori della stessa, si formula l’auspicio che in un prossimo futuro il nostro territorio possa vedere la realizzazione di nuovi progetti di crescita e di sviluppo.
Francamente è sempre più difficile per il territorio dauno far crescere e sviluppare nuovi progetti e questa è la dimostrazione.