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La Giornata Mondiale della Vista, che si celebra il secondo giovedì di ottobre, è l’occasione per riflettere e agire, sensibilizzare l’opinione pubblica e promuovere l’importanza della prevenzione oculare. L’evento è promosso dall’OMS e dall’Agenzia Internazionale per la Prevenzione della Cecità (IAPB).
Per l’occasione, nella mattina del 10 ottobre 2024, Casa Sollievo della Sofferenza ha ricevuto la visita di Michele Corcio, referente provinciale di IAPB (Agenzia Internazionale per la Prevenzione della Cecità). Accolto da Antonio Laborante, medico responsabile dell’Unità di Oculistica, ha visitato il reparto e gli ambulatori oculistici dell’Ospedale di San Pio.
«Secondo i dati della Organizzazione Mondiale della Sanità– ha spiegato Michele Corcio –, nel mondo almeno un miliardo di persone è affetto da problemi di vista che potrebbero essere prevenuti o che, pur essendo curabili, non sono ancora stati diagnosticati. Questo fenomeno colpisce persone di tutte le età e può avere conseguenze rilevanti su molteplici aspetti della vita quotidiana: dalle attività personali, come leggere o guidare, all’interazione sociale fino alla partecipazione scolastica e alle opportunità lavorative».
Negli ultimi anni, l’allungamento dell’aspettativa di vita della popolazione ha portato ad un aumento di diagnosi di alcune malattie oculari legate all’invecchiamento, patologie come il glaucoma, la retinopatia diabetica e la maculopatia: «Di fronte a questi dati – ha sottolineato il vicepresidente IAPB –è essenziale che ogni individuosia consapevole dei rischi per la propria salute oculare e delle misure preventive a sua disposizione».
Nell’Unità di Oculistica di Casa Sollievo vengono eseguiti interventi chirurgici ed effettuate visite ambulatoriali per il trattamento e la cura di tutte le patologie dell’apparato visivo: «Gli occhi gli organi di senso più importanti in assoluto, perché sono la nostra finestra sul mondo», ha dichiarato Antonio Laborante, primario di Oculistica. Come in tutti i campi della medicina, anche per le patologie della vista è fondamentale la prevenzione, in tutte le età: «In epoca prenatale è importante la gestione di una sana gravidanza, per evitare patologie come la rosolia e la toxoplasmosi che possono determinare gravi patologie oculari nel nascituro. Nel neonato è necessario seguire le fasi dello sviluppo della vista fino alla sua completa maturazione che avviene in età pediatrica, quando però l’attenzione si focalizza su eventuali malattie refrattive dell’occhio. Fino ad arrivare all’età adulta e la senescenza: la presbiopia, la cataratta, il glaucoma cronico, ma anche malattie generali importanti come il diabete e l’ipertensione che portano a danni, talvolta irreversibili, della vista».
Laborante ha poi concluso con dei consigli pratici di prevenzione: «Dico soprattutto ai genitori: non fate usare gli smartphone ai vostri figli, almeno fino agli 8 anni. L’apparato visivo e la componente psicologica e neurogena del bambino viene messa sotto pressione dall’utilizzo di questi dispositivi. Per coloro che utilizzano il computer per lavoro, consiglio di fare delle pause, spezzare la visione da vicino, ed eventualmente usare dei semplici lubrificanti dell’occhio. Anche l’alimentazione ha un ruolo importante nella prevenzione: frutta e verdura nella dieta sono fondamentali, proteggono soprattutto le strutture retiniche dallo stress legato ai raggi solari. D’estate è consigliabile usare sempre occhiali da sole, cataratta e maculopatie sono provocate anche da abuso di sole».